GRES
Il gres è uno dei tipi di ceramica più utilizzati. Molto versatile nelle sue applicazioni.
Scopri le sue proprietà e cosa differenzia il gres da altre ceramiche, come la porcellana.
CHE COS’È IL GRES CERAMICO
Questo termine, o direttamente gres, si riferisce a quei pezzi cotti a una temperatura relativamente alta, 1000ª-1300º C, e realizzati con un’argilla non refrattaria che solitamente contiene ferro, carbonio e una serie di altri materiali che le conferiscono un aspetto e un colore disomogeneo. La composizione del gres può includere argilla, quarzo, chamotte o feldspato, che è un fondente.
A volte si fa confusione tra ceramica e gres: devi semplicemente sapere che si tratta di un altro tipo di ceramica.
CARATTERISTICHE DELLA CERAMICA IN GRES
Storicamente è considerata una ceramica che ha iniziato a svilupparsi dopo la terracotta e precede la porcellana, almeno in Europa.
Struttura: ha una porosità molto ridotta, quindi è adatta a contenere liquidi e in genere può essere in costante contatto con essi, anche se la sua impermeabilità dipende anche dal fatto che sia vetrificata o meno.
È abbastanza resistente agli acidi.
Materiale compatto e resistente.
Colore: di solito ha un colore grigio o marroncino a causa della composizione dell’argilla.
Durezza: secondo la scala Mohs è compresa tra 3 e 8 al massimo.
Questa scala va da 1 (Talco che può essere graffiato con un’unghia) a Diamante (l’unico minerale che può essere graffiato da solo).
Differenza tra gres e porcellana:
Più scura e opaca della porcellana e senza il suo grado di vetrificazione.
Quando scegli la porcellana o il gres, devi tenere conto di questi punti:
La porcellana cuoce e resiste a temperature più elevate, è più dura (è più difficile che si graffi) e più difficile che si scheggi a causa di piccoli urti.
In breve, è più resistente.
Gres o porcellana, quale scegliere?
Ebbene, un pezzo di porcellana avrà la qualità di essere più traslucido, soprattutto ai bordi e se è abbastanza sottile, quindi è considerato un’estetica più “delicata”.
Il gres avrà una bellezza diversa, più “rustica”.
La porcellana può essere meno resistente agli sbalzi di temperatura, ma non è un problema trovare stoviglie adatte al microonde e alla lavastoviglie.
Stoviglie in gres rustico fatte a mano da Kari Ceramics
Differenza tra gres e terracotta:
Il gres è stato concepito più tardi rispetto alla terracotta, in un certo senso può essere collocato come una categoria tra la terracotta e la porcellana. Questo tipo di ceramica, a differenza della terracotta, è più pesante e generalmente non è così liscia.
La temperatura di cottura del gres è più alta di quella della terracotta, che è più porosa, meno impermeabile e meno resistente.
Differenza tra gres e porcellanato
Talvolta indicati in modo intercambiabile come gres e gres porcellanato, questi termini si riferiscono a un tipo di gres la cui pasta è più dura e compatta, solitamente ottenuta per pressatura. Questo gli conferisce una maggiore resistenza all’abrasione e una maggiore robustezza.
Il livello di assorbimento dell’acqua nel gres porcellanato può variare dal 6% a meno dello 0,5%.
Un buon gres porcellanato ha una porosità minima o nulla, il che lo rende impermeabile, cioè a contatto con l’acqua non ne assorbe. Questo non è sempre il caso del gres comune, che spesso richiede uno strato impermeabilizzante.
Il gres porcellanato ha una buona capacità di sopportare gli sbalzi di temperatura ed è molto resistente agli agenti atmosferici, alla pioggia, al gelo e così via, il che lo rende un materiale molto adatto agli ambienti esterni. Per questo motivo, e per il fatto che è anche molto antiscivolo, è molto utilizzato nelle pavimentazioni.
È molto facile da pulire e da mantenere e resiste ai materiali acidi, motivo per cui viene spesso utilizzato per i pavimenti delle cucine, che sono zone molto colpite da gocce di aceto, succhi di frutta e così via, con l’ulteriore vantaggio che è difficile che le macchie rimangano su di essi. Sono consigliate anche in aree ad alto tasso di umidità come i bagni. Essendo molto resistente, come abbiamo detto prima, può essere utilizzato anche in aree molto trafficate.
Queste differenze tra il gres e il gres porcellanato, che ha subito più trattamenti, fanno sì che quest’ultimo abbia molti più vantaggi, anche se i suoi costi di produzione e la maggiore difficoltà di installazione lo rendono un materiale più costoso.
ORIGINE
I pezzi più antichi provengono dall’Asia, anche se lì non c’era una grande tradizione nella produzione di pezzi di ceramica di tipo gres chiamati così, in pratica la maggior parte dei pezzi realizzati con questo materiale era considerata una porcellana più o meno pura. Tuttavia, gli oggetti vengono prodotti da più di 3000 anni. La famosa ceramica Raku utilizza spesso il gres nelle sue opere.
In Europa la produzione è iniziata molto più tardi. I primi pezzi che possono essere considerati ceramica in gres sono attribuiti alla civiltà romana, ma questo tipo di ceramica non era molto comune all’epoca. Pertanto, la produzione fu più tardiva rispetto all’Asia, a causa del tipo di forni disponibili nel vecchio continente, che non potevano raggiungere temperature molto elevate. Solo fino al XII secolo in Germania, possiamo considerare una produzione abbastanza diffusa di questo stile di ceramica.
Tazze in ceramica realizzate a mano in gres. Di Birdmans Home.
TIPI DI GRES
Quando viene cotto con argille naturali e non smaltato, viene chiamato gres naturale.
Oggi esiste il cosiddetto gres pressato che, come suggerisce il nome, viene compresso, sottoposto ad alta pressione. È molto utilizzato per il rivestimento di cucine e bagni.
Gres estruso
Inoltre è realizzato in argilla naturale. Grazie alla cottura ad alta temperatura e alla lunga durata (fino a 35 ore), è di alta qualità, alta durezza e alta resistenza. L’assorbimento di acqua è inferiore all’1%. È ideale per le pavimentazioni esterne, dove è richiesto un pavimento molto resistente, e può essere utilizzato anche per ottenere un bellissimo effetto rustico.
Gres porcellanato
I materiali che compongono il gres porcellanato non sono molto diversi da quelli utilizzati per la porcellana, un’argilla con un adeguato contenuto di feldspato che viene cotta ad alte temperature. Forse la differenza più evidente con la porcellana (sebbene vengano cotti a temperature simili e abbiano composizioni simili) è la maggiore percentuale di caolino presente nella porcellana.
Il gres porcellanato è un materiale completamente impermeabile, altamente resistente agli sbalzi di temperatura e all’abrasione, e per questo si differenzia dal gres comune, come già detto.
UTENZE
Grazie alla sua durezza, è molto utilizzato per le pavimentazioni, con una gamma molto varia di piastrelle in diversi stili: rustico, gres porcellanato, tipo pietra, ecc.
Anche nei rivestimenti in piastrelle di altri materiali.
Il gres vetrificato si trova nei sanitari, con un rivestimento smaltato.
Il gres è uno dei materiali più diffusi nella ceramica, utilizzato per vasi, pentole, ciotole e innumerevoli utensili da cucina.
Nella ceramica artigianale, questo materiale è molto popolare e produce opere con texture molto belle.
Stoviglie in gres:
Anche se, a differenza della porcellana, è più probabile che si scheggi in caso di impatto, è molto popolare per ciotole, piatti, tazze e altri oggetti. Fortunatamente, le stoviglie tradizionali in ceramica stanno tornando in auge e vengono utilizzati pezzi unici fatti a mano al posto dei set industriali.
Sia in casa che nel settore alberghiero e della ristorazione, l’obiettivo è quello di tornare a questi utensili fatti a mano che sono originali e irripetibili.
Stoviglie quadrate in gres realizzate da Toepferkunst
LAVORARE CON IL GRES
L’artista Lucinda Carod parla di questo materiale e del suo rapporto con esso nel processo creativo:
“Si inizia con il “cone”, il blocco iniziale di argilla. Inizia a impastare e a “centrare”. Si tratta di una manovra fondamentale per poter costruire/alzare un pezzo.
Infatti, i ceramisti dicono che il loro lavoro consiste nell’allungare l’argilla verso l’alto, partendo da una base spessa.
Il gres è un’argilla amichevole, ti lascia molto margine di manovra, è abbastanza plasmabile, ma non devi correre il rischio che il pezzo crolli giocando troppo con la sua struttura… la porcellana non permette errori, devi avere le idee molto chiare prima di iniziare a lavorarla: due o tre movimenti e il gioco è fatto.
Il gres non contiene tanto caolino, quindi è possibile modificare la forma, renderla più grande, più piccola… Si comporta come un animale che devo addomesticare, per convincerlo a stare bene. Alla fine si tratta di una sottomissione consensuale, perché se usi solo la forza, non otterrai nulla… ecco perché devi ascoltare l’argilla per vedere cosa ti dice… e lo fai con il tatto.
Penso che sia un buon compagno di lavoro, anche la terracotta, l’argilla bassa, solo che è molto spessa.
Questo tipo di argilla mi permette di fare lavori più sottili, a volte aspetto che abbia una consistenza perfetta, una consistenza burrosa. Mi piace giocare con diversi tipi di argilla e ultimamente mi piace molto il gres chamotte, che aiuta molto a tenere il pezzo mentre lo scolpisco… ma il suo tocco è ruvido e dopo questa manipolazione, mi ritrovo con ferite di guerra sulle mani, sotto forma di graffi.
È resistente, una caratteristica che mi piace molto.
Se riesce a resistere a una seconda cottura a 1300º dopo la cottura a biscotto, sarà un materiale che durerà a lungo. Inoltre, può essere utilizzato per lavori molto delicati, che si avvicinano alla porcellana.
En definitiva diría que es un material además de amable, bastante noble en su comportamiento y en la manera que tiene de relacionarse con las manos que lo trabajan, él te sigue y te da mucho margen”.
(*) Lucinda Carod vive nella provincia spagnola di Girona e insegna come iniziare a lavorare l’argilla nei suoi “tallers presencials de ceràmica“.
En este resumen encontrarás las preguntas más frecuentes sobre este fascinante material.
Che cos'è il gres?
Ceramica cotta a una temperatura relativamente alta (1000-1300º C) utilizzando un’argilla non refrattaria che solitamente contiene ferro, carbonio e una serie di altri materiali che le conferiscono un aspetto e un colore non omogeneo.
La composizione del gres può includere argilla, quarzo, chamotte o feldspato, che è un fondente.
In cosa si differenzia dalla porcellana?
Il gres è più scuro e opaco.
Sebbene venga cotto a una temperatura inferiore rispetto al primo, è più resistente agli sbalzi di temperatura.
Non contiene tanto caolino nella sua composizione.
La porcellana è più resistente e più difficile da graffiare.
In cosa si differenzia dalla terracotta?
La temperatura di cottura del gres è più alta.
Presenta una minore porosità rispetto alla terracotta, risultando più impermeabile e resistente.
Ha un peso maggiore.
Storicamente, il gres è più tardivo della terracotta.
A cosa serve il gres?
Si tratta di uno dei materiali più utilizzati per la ceramica, usato per vasi, pentole, ciotole e innumerevoli utensili da cucina.
Una grande quantità di stoviglie è realizzata in gres.
Le sue numerose varietà sono ampiamente utilizzate nell’industria per la produzione di piastrelle.
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