L’arte del Kintsugi: Una tecnica giapponese di grande ispirazione

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Ti spieghiamo i segreti del Kintsugi. Una tecnica di riparazione degli oggetti che è diventata un’intera filosofia di vita di cui sempre più persone si stanno innamorando.

Fin dall’antichità, abbiamo cercato il modo migliore per riparare gli oggetti rotti. Che sia per il suo valore pratico o sentimentale, è doloroso vedere qualcosa che un tempo era bello e utile diventare inutile. Nel caso della ceramica, era consuetudine riparare i pezzi rotti senza che le giunture fossero visibili, come se non fossero mai state rotte. In molti casi questo è impossibile.

Il Kintsugi è un’antica arte giapponese che affronta questo problema in modo unico e sorprendente. Invece di nascondere le cicatrici dell’oggetto, la tecnica Kintsugi le abbraccia, rendendole parte integrante e bellissima del design.

Kintsugi

© Kanela Suri

Che cos’è la tecnica Kintsugi?

 

Il kintsugi è una tecnica di riparazione della ceramica che utilizza un materiale adesivo mescolato con polvere d’oro, d’argento o di platino per unire i pezzi rotti. In passato, a volte veniva saldato direttamente con l’oro per unire i pezzi. Oggi si utilizzano colle industriali e si applicano altri materiali oltre alla polvere d’oro.

Si tratta di una delle tecniche ceramiche più affascinanti che ci siano giunte dall’Asia e una delle più ricche di spunti filosofici, che arricchisce il modo di pensare abituale dell’Occidente.

Cosa significa Kintsugi in giapponese?

 

La parola Kintsugi è scritta in giapponese 金継ぎ, che significa unire o unire con l’oro.

Viene anche chiamato Kintsukuroi, che include il concetto di riparazione 金繕い

Queste lettere giapponesi sono ideogrammi, ognuno dei quali rappresenta un concetto diverso. L’elemento comune a queste definizioni è l’ideogramma o Kanji

Il che significa oro

Questa è stata una spiegazione più letterale della sua traduzione, tuttavia il significato di Kintsugi è un po’ più profondo e si applica a più aspetti della semplice riparazione di vasellame rotto.

Ciotola riparata con oro Kintsugi

Ciotola in ceramica riparata con Kintsugi di Kanela Suri

Da dove viene l’arte del Kintsugi? La sua storia e la sua leggenda.

 

Ci sono molte teorie e gli storici offrono diverse versioni, ecco le più diffuse:

  • Nel XIV secolo, quando gli shogun o i signori feudali giapponesi iniziarono a introdurre ceramiche cinesi e coreane, conobbero questa tecnica direttamente da questi paesi.
  • D’altra parte, la sua nascita è attribuita direttamente al Giappone grazie all’influenza della filosofia Zen sull’arte della ceramica durante l’epoca Muromachi (1336-1573).
  • XV lo shogun Ashikaga Yoshimasa, vedendo la riparazione con punti metallici delle ceramiche rotte in Cina, ideò questo modo di unire i pezzi in modo che le giunture fossero ancora visibili.
  • Il daimyo (un altro tipo di signore feudale) Hideyoshi Toyotomi, già nel XVI secolo, ordinò di riparare un vasellame rotto e, vedendo che il pezzo riparato poteva ricevere una nuova bellezza mettendo in evidenza le giunture, fece in modo che i vasai iniziassero a ripararli in questo modo, utilizzando oro e metalli preziosi per unire i pezzi di ceramica rotti.

L’origine del Kintsugi è dibattuta quanto quella della ceramica stessa, non c’è accordo sul fatto che sia arrivato dalla Cina al Giappone o che sia nato direttamente in Giappone. In un certo senso, la sua origine rientra nel regno della leggenda. Ciò che è importante è che la sua filosofia è rimasta intatta.

Cosa rappresenta quest’arte giapponese?

 

Nella filosofia giapponese, il Kintsugi è associato all’idea di wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione, della semplicità e della modestia. La tecnica di riparazione è vista come un modo per onorare la storia e la vita dell’oggetto e trasformare le cicatrici in bellezza. Il kintsugi è anche associato al concetto giapponese di “ma” (間), ovvero lo spazio tra le cose. Lo spazio nell’oggetto riparato diventa parte integrante del design e l’oggetto diventa qualcosa di nuovo e unico.

L’idea di ma può essere applicata anche alle nostre relazioni con gli altri. Invece di cercare di eliminare le differenze o le tensioni, possiamo imparare a valorizzare e accettare lo spazio tra noi e gli altri e trovare il modo di trasformare queste differenze in qualcosa di bello e significativo.

 

La sua presenza nella cultura popolare:

 

Questo tipo di ceramica artistica, realizzata secoli fa, ha ispirato opere d’arte e di design in tutto il mondo. L’artista americana Rachel Sussman ha creato una serie di opere d’arte ispirate al Kintsugi, tra cui fotografie di oggetti rotti riparati con una sottile linea d’oro.

Il marchio di moda giapponese Kapital ha lanciato una collezione ispirata a Kintsugi, che comprendeva denim e maglieria con toppe di tessuto tenute insieme da fili d’oro.

 

Applica questa tecnica nella vita di tutti i giorni:

 

Il Kintsugi non si limita alla riparazione di oggetti rotti. Questa tecnica può essere applicata alla vita quotidiana, aiutando le persone ad accettare le proprie cicatrici e a trasformarle in bellezza. Invece di cercare di nascondere o negare le nostre imperfezioni, possiamo abbracciarle e renderle parte integrante della nostra identità.

Inoltre, il Kintsugi ci insegna anche l’importanza della pazienza e della perseveranza nella vita. Il processo di riparazione può richiedere molto tempo e un’attenta cura dei dettagli. Applicando questa mentalità alla nostra vita, possiamo imparare a essere pazienti con noi stessi e con gli altri e a lavorare con cura e attenzione per raggiungere i nostri obiettivi.

 

Dove acquistare Kintsugi

 

Sono molti gli artisti contemporanei che realizzano queste opere e che si sono lasciati coinvolgere da questa tecnica, che ha anche la capacità di plasmare il carattere.

Puoi acquistare pezzi straordinari senza recarti nelle gallerie d’arte. Puoi trovare meraviglie a prezzi accessibili su portali come Etsy, specializzati nella presentazione di artisti e artigiani di tutto il mondo.

 

Ciotola rotta riparata con kintsugi d'oro

Lavoro di Brian Ohlsen di Broken Bowl Project

Come fare il Kintsugi a casa

 

Se hai voglia di provare questa tecnica con gli oggetti che hai in casa e di trasformarli, non è complicata, perché non richiede alcuna conoscenza della ceramica, ma semplicemente di coltivare la pazienza e di rilassarsi unendo i pezzi di un pezzo rotto.

Ci sono tutorial, workshop e corsi per imparare come si realizza il Kintsugi.

In poche parole, un modo per utilizzare questa tecnica è quello di pulire ogni pezzo da incollare. Poi tieni conto dell’ordine in cui i pezzi devono essere incollati.

Prepara una miscela con la polvere d’oro e un adesivo come l’epossidica.

Mettere insieme i pezzi.

In seguito, la polvere d’oro viene applicata direttamente con un pennello.

La parte che non ha aderito viene rimossa, utilizzando un panno o della carta vetrata a seconda del materiale.

Puoi utilizzare polvere d’oro, altri materiali dorati o qualsiasi altra tonalità a tua scelta, in argento e in altri colori.

Forse la cosa più complicata è acquisire tutti i materiali, ma vendono già dei kit di riparazione Kintsugi con oro o altri materiali a tua scelta. Puoi vederne una selezione qui.

Conclusione

 

Il kintsugi è una tecnica unica e sorprendente che abbraccia le imperfezioni, rendendole parte integrante del design.

Oltre a essere un modo per riparare gli oggetti rotti, il Kintsugi può essere applicato alla vita quotidiana come filosofia che celebra la semplicità e la bellezza delle cose così come sono.

Attraverso il Kintsugi, possiamo imparare a essere pazienti e perseveranti, a valorizzare le differenze tra noi e gli altri e a trasformare le nostre cicatrici in bellezza.

Domande frequenti:

Che cos'è il Kintsugi?

Si tratta di un’arte giapponese che ripara gli oggetti di ceramica rotti con una miscela di oro, argento o altri materiali, trasformandoli in nuove opere. Questo conferisce al pezzo un aspetto unico, in quanto la riparazione viene vista come una bellissima parte integrante del pezzo.

Qual è la sua filosofia

Questa tecnica e arte è un trasmettitore di aspetti del Buddismo Zen e del suo modo di vivere. La vita è un processo di riparazione. Ci insegna ad accettare le imperfezioni e a vederne la bellezza senza condizionamenti. La filosofia del Kintsugi ci insegna a vedere il mondo con meno pregiudizi e più accettazione.

Perché i giapponesi riparano le cose con l'oro?

Questo ha attirato la nostra attenzione in Occidente. L’oro è un metallo prezioso. Viene spesso utilizzato per i gioielli o per altri oggetti decorativi. Per molti giapponesi, l’oro è anche un materiale prezioso per riparare gli oggetti e le riparazioni stesse non sono difetti, ma hanno il loro valore.

Come si esegue la tecnica Kintsugi?

Si prende un oggetto di ceramica rotto e i pezzi vengono uniti saldamente con un materiale adesivo che può contenere un metallo prezioso come l’oro. Una volta uniti i pezzi, viene applicata una polvere dello stesso metallo con un pennello per evidenziare le giunzioni. Il risultato finale è un pezzo di ceramica con bellissime linee di giunzione che esaltano la bellezza del pezzo rotto anziché nasconderne l’imperfezione.

Che rapporto ha il Kintsugi giapponese con la resilienza?

Questa tecnica insegna che le rotture o le cicatrici possono essere belle e che la riparazione e la trasformazione possono essere un processo di crescita. Il Kintsugi celebra la resilienza mostrando come i pezzi rotti possano diventare qualcosa di ancora più prezioso e bello, proprio come gli eventi difficili della vita possono rafforzarci e arricchirci.

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