Ceramica Rokkoyo

 

La ceramica Rokkoyo è diventata uno degli stili più popolari della ceramica giapponese negli ultimi anni. Questa ceramica è nota per i suoi colori vivaci e brillanti e per i suoi disegni accattivanti.
Conosciuta per la sua lucentezza e la sua durata, la ceramica Rokkoyo è anche molto apprezzata dai collezionisti.
La sua forma distintiva e gli intricati dettagli la rendono una scelta popolare.

    I SEI FORNI ROKKOYO

     

    La ceramica giapponese ebbe il suo massimo splendore tra il XII e il XV secolo, quando vennero costruite le principali fornaci dall’epoca Heian alla fine del periodo Muromachi.

    I sei forni più importanti del Giappone costruiti in quel periodo sono chiamati Rokkoy ô(i sei vecchi forni).
    Essi sono:

    • Tamba (Prefettura di Hyogo)
    • Tokoname (Prefettura di Aichi)
    • Seto (Aichi)
    • Echizen (Prefettura di Fukui)
    • Bizen (Prefettura di Okayama)
    • Shigaraki (Prefettura di Shiga)

     

    Di seguito è riportata una mappa che mostra la posizione in Giappone di ciascuno di essi:

     

     

     

    Forni Rokkoyo

    Ichino

     

    La ceramica Rokkoyo di Ichino viene prodotta in Giappone da oltre mille anni.
    Questi pezzi combinano il tradizionale tambaware con un’estetica semplice e moderna.
    Molti dei loro pezzi presentano i tradizionali smalti rossi Akadobe all’esterno e smalti postmoderni all’interno.
    Questi pezzi di ceramica evocano la bellezza della natura e stanno guadagnando popolarità a livello internazionale.

    La regione è nota come Nihon Rokkoyo ed è composta da sei ex città di fornaci.
    Ogni area è nota per la produzione di specifici tipi di ceramica.
    Alcuni forni sono specializzati in teiere e bottiglie di sake tokkuri.

    Nonomura Ninsei

     

    A Ninsei si attribuisce la creazione del primo gres con disegni in smalto sovrasmaltato.
    Fino ad allora questo tipo di decorazione era stato applicato solo alla porcellana.
    Ninsei dedicò la sua vita alla sperimentazione e a dimostrare che i suoi contemporanei si sbagliavano.

    Ninsei utilizzava i temi dei dipinti Muromachi per ispirare le sue opere. Utilizzando un pennello di ferro sotto lo smalto, dipinse i motivi sulla ceramica.
    Ha anche dipinto un disegno di montagna in ingobbio bianco, creando una cornice per i disegni dello smalto. Poi applicava un timbro per contrassegnare l’opera e identificarla con il suo nome.

    Ceramica Nonomura Ninsei

    Brocca d’acqua in ceramica proveniente dallo studio di Nonomura Ninsei, Kyoto, periodo Edo, XVII secolo.

    Museo Nazionale di Tokyo.

    Koyama Fujio

     

    Koyama Fujio, il maestro della ceramica di Rokkoyo, è nato nel 1899 e ha studiato ceramica presso l’Oriental Ceramics Institute.
    È diventato una parte importante del mondo della ceramica giapponese aiutando a designare i pezzi di ceramica giapponese come Importanti Proprietà Culturali e Tesori Nazionali.
    È stato anche un attore importante nell’istituzione del sistema dei Tesori Nazionali Viventi.
    Tuttavia, nel corso della sua carriera, Koyama subì un grave scandalo che lo costrinse a dimettersi dalla sua posizione, nonostante il suo alto profilo, anche se non lasciò che questo incidente lo allontanasse dal suo amore per la ceramica.

    Oggi la ceramica di Rokkoyo è considerata un autentico artigianato giapponese.
    Le ceramiche sono prodotte in sei forni tradizionali giapponesi.
    Questi forni producono ceramiche giapponesi fin dal Medioevo.
    Si differenziano dai forni moderni, che sono influenzati dalle tecniche ceramiche cinesi e coreane.

    Enraku

     

    La ceramica Rokkoyo Enraku combina l’antica arte della cottura raku con la tecnologia moderna.
    Questo metodo sta guadagnando popolarità all’estero, perché crea risultati unici con l’argilla.
    Ogni forno ha il suo carattere e ognuno è noto per la creazione di un particolare tipo di ceramica.
    Alcune fornaci sono specializzate in un tipo di ceramica, come quella smaltata, mentre altre sono note per la produzione di teiere e bottiglie di sake tokkuri.

    Il nome “Rokkoyo” si riferisce a sei aree di produzione rappresentative e a vecchi forni.
    Queste aree si trovano nella parte centrale del Giappone, vicino a Kyoto e Osaka.
    Inoltre, la regione è anche il luogo di nascita del Tamba ware.
    Il quartiere ospita circa 60 laboratori di ceramica.

    Omuro-yaki

     

    Lo stile di ceramica Rokkoyo ha una lunga storia, con diversi stili regionali distinti.
    La più antica, la ceramica Jomon, risale a circa 12.000 anni fa.
    I tipi successivi includono la Sue ware (cotta ad alte temperature) e l’Omuro-yaki (cotta a basse temperature).
    Entrambi gli stili sono spesso imitati oggi.

    Oltre alla ceramica Rokkoyo, esistono molti altri tipi di ceramica di Kyoto, come l’Awataguchi Yaki e il Kiyomizu Yaki.
    Oltre al Kiyo-yaki, lo stile Omuro-yaki è stato uno dei primi forni ad applicare un colore rosso alla superficie, un colore che trasmette calore e intensità.

    Oku-Gorai

     

    Le ceramiche di Rokkoyo sono create utilizzando le antiche tecniche dei sei grandi forni.
    Queste fornaci erano attive durante il Medioevo e sono considerate le più antiche tradizioni ceramiche del Giappone.
    Oggi, tuttavia, molti forni hanno incorporato tecniche provenienti da altre parti dell’Asia, come la Corea e la Cina.
    Pertanto, non tutti i prodotti Rokkoyo sono realizzati allo stesso modo.

    Questo stile è noto per la sua caratteristica superficie sabbiosa.
    Questo materiale simile alla sabbia viene utilizzato per molti stili diversi di ceramica, tra cui la popolare ceramica Karatsu.
    L’argilla, chiamata Suname, è nota anche per il suo aspetto ruvido.
    Si tratta di un’argilla molto appiccicosa con parti ricche di ferro.
    Dopo la cottura, l’argilla diventa bruno-nerastra.
    I colori si sviluppano in modo vivace quando i motivi vengono spazzolati.
    Questo stile di ceramica è particolarmente popolare per le ciotole da tè.

    Saremo felici che questo post vi sia piaciuto e vi sia stato utile. Aiutateci condividendolo sui social media ♥

    Facebook

    Twitter

    Tumblr

    Pinterest